Spazio co-organizzatore

PENTATHLON DEL BOSCAIOLO – CIOSS PRATO 27.8.2016

Il Patriziato di Bedretto è onorato di ospitare la 26.a edizione del Pentathlon del boscaiolo ed è grato all’Associazione forestale ticinese Forestaviva per aver scelto, per la seconda volta, la nostra bella Valle dove, nell’incantevole zona di Cioss Prato, i professionisti del bosco daranno vita ad una sportiva competizione.

Tra i compiti del Patriziato uno prioritario è proprio quello di curare la conservazione, il miglioramento e la gestione razionale dei boschi di sua proprietà.

Bisogna ricordare che solo dopo l’approvazione della nuova legge forestale del 1870, che stabiliva il controllo dello Stato sulla gestione dei boschi, si è potuto arginare il fenomeno di eccessivi disboscamenti conosciuti anche in Val Bedretto.

Il bosco ha sempre avuto un’importanza considerevole per gli abitanti della Valle: la sua funzione di protezione dei villaggi quale naturale riparo anti valanghe è stata, negli ultimi decenni, particolarmente curata procedendo a tagli mirati e a interventi di rimboschimento.


Il bosco era fonte di importanti entrate grazie alla vendita di legname da opera. Ora la richiesta di questo legname è molto contenuta e i costi di lavorazione superano ampiamente ciò che si incassa con la vendita. Considerato che il taglio per uso proprio di legna da ardere o da opera viene concesso con molta comprensione dai forestali, i casi di taglio abusivo sono praticamente inesistenti. Il nuovo capo dell’Ufficio forestale del nostro circondario, ing. Aron Ghiringhelli, non sarà più confrontato con situazioni di disagio che cinquant’anni fa un suo predecessore doveva spesso affrontare. Infatti si racconta che l’ing. Giacomo Viglezio aveva dovuto convocare il Lüisin da Funtèna per l’abbattimento non autorizzato di un vecchio larice. L’ingegnere non sapeva dell’arguzia e della battuta pronta di quelli di Fontana e alla domanda: ‘Lüisin, da dove viene questa ”bura” ?’ ebbe quale risposta: ‘I l’ho fècia ni da Jelmoli!’

Il bosco assicurava anche parecchia legna da ardere (abeti, larici, ontani e betulle: di quest’ultime dovevano essercene parecchie visto che il nome Bedretto (Bidré) viene da ‘Bedoledo’ cioè ‘bosco di betulle’). Infatti in ogni casa c’erano solo due locali riscaldati: la cucina, con il fornello a legna, utilizzato per cucinare e per avere sempre dell’acqua calda e la ‘stüa’(la sala, dal tedesco ‘Stube’) con la ‘pigna’ in pietra ollare ricavata dalla zona del Pizzo Rotondo (lago delle Pigne).

Il comitato di organizzazione presieduto da Ivan Leonardi, membro dell’Ufficio patriziale, ha deciso di integrare nel ‘Pentathlon’ il mercatino delle pulci e dell’artigianato, gestito dalla Pro Bedretto. Un grazie particolare va alla Pro Bedretto che, dopo aver accolto con slancio la proposta di collaborazione per questa importante manifestazione, si occuperà della cucina.

Il Patriziato dà pertanto il benvenuto ai partecipanti e si augura che tutti possano trascorrere un bel momento di socializzazione e di amicizia.

Per il Patriziato di Bedretto:

Renato Leonardi, presidente 

 

Copyright © 2015 - Forestaviva-Associazione forestale ticinese - Tutti i diritti riservati

Ultimo aggiornamento: 20.04.2016